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Lo statuto della Croce Rossa Italiana (CRI) definisce i principi e le regole fondamentali che guidano l'organizzazione nel perseguire la sua missione umanitaria. Basato sui principi di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità, lo statuto garantisce che ogni azione intrapresa dalla CRI sia orientata al benessere delle persone vulnerabili e al rispetto della dignità umana.
Il codice etico della CRI è un documento che stabilisce gli standard di comportamento e le responsabilità morali dei volontari e dei dipendenti. Il codice etico enfatizza la trasparenza, l'integrità e il rispetto reciproco, promuovendo un ambiente di lavoro collaborativo e inclusivo. In questo modo, la CRI assicura che i valori fondamentali dell'organizzazione siano rispettati in ogni ambito delle sue attività.
Il Codice etico e di buona condotta è un codice di comportamento cui hanno l’obbligo di attenersi e conformarsi coloro che, a qualsiasi titolo, fanno parte dell’Associazione della Croce Rossa Italiana e agiscono in essa, con l’obiettivo di promuovere la dignità delle persone in ogni luogo.
Qualsiasi azione non può prescindere dal rispondere positivamente alle seguenti domande:
Il Codice etico è finalizzato alla realizzazione di un sistema di azioni tese a garantire procedure e comportamenti volti a prevenire attività illegittime o illecite, a migliorare l’efficienza, l’efficacia, la trasparenza dell’azione amministrativa, a soddisfare i bisogni della collettività, informando la stessa dei comportamenti che può attendersi da chiunque opera per conto della Croce Rossa Italiana.
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Codice Etico della Croce Rossa Italiana (694,91 KB)
Croce Rossa Italiana - Comitato Centrale - Ordinanza Presidenziale 05 06-13 del 23/12/2013 (1,73 MB)
Statuto Associazione Italiana - Croce Rossa Italiana (970 KB)